Ancora un opera riprodotta da Maurizio Mereu, si tratta sempre di una riproduzine realizzata con penna a sfera a partire da un capolavoro di Ielmo Cara.
Ielmo Cara è un artista contemporaneo che ha la rara capacità di rappresentare il bello del brutto, le sue opere sono quello che io amo definire veriste, fortemente legate al territorio e la cultura locale.
Ielmo Cara, è un artista a tutto tondo, collezionista, disegnatore, pittore autodidatta e incisore di grande talento, nasce nel 1934 a Gavorrano, un paese dove l’attività principale era quella estrattiva mineraria, in provincia di Grosseto, da genitori sardi. Oggi vive a Carbonia, una cittadina che ha delle caratteristiche simili alla sua città natale, nata dallo sfruttamento delle minere, ed ha fatto della sua arte una vera ragion di vita.
L’opera rappresenta un classico borgo sardo, con le sue recinzioni a muretti a secco, muretti spesso realizzati a partire dai resti dei nuraghe ormai abbattuti dal tempo, in questo caso ci possono osservare abitazioni e quello che sembra essere un ovile, insomma una classica scena che si può osservare vagando per le campagne della regione.
Chi sono
Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina, la pittura o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.
Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.
