Valerio Adami: Scena Campestre in Primavera del 1994

Valerio Adami (nato a Bologna il 17 marzo 1935) è un noto pittore italiano. La sua evoluzione artistica ha attraversato diverse fasi, inizialmente influenzato dall’espressionismo di Francis Bacon e successivamente orientato verso una pittura astratta-gestuale.

Valerio Adami

Successivamente, Adami si è dedicato al recupero della figurazione, ispirandosi ai moduli della Pop Art americana, in particolare a Roy Lichtenstein, un famoso artista pop americano, noto per le sue opere che prendono ispirazione dai fumetti e dalla cultura di massa. La sua fama è principalmente legata alla sua interpretazione artistica dei fumetti, in particolare attraverso la tecnica del “Benday dot,” che è una tecnica di riproduzione delle immagini usando piccoli puntini. Le sue opere spesso raffigurano scene quotidiane e oggetti banali, ma trasformano queste immagini in opere d’arte iconiche attraverso l’uso di colori vivaci, contorni accentuati e la ripetizione dei puntini.

Valerio Adami nel corso della sua carriera, ha sviluppato uno stile unico caratterizzato da un approccio fantastico e ironico, creando una sorta di narrazione a fumetti. Nei suoi dipinti, interni spersonalizzati fungono da sfondo per la disposizione di oggetti banali, interpretati come simboli della modernità, talvolta anche di natura sessuale. Ciò che distingue il suo stile è l’uso di una tavolozza cromatica applicata in stesure piatte, lisce e continue, incorniciate dalle nette linee nere del disegno.

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