Grandma Moses: Quiet Village (Il villaggio tranquillo)

Opera ad olio su masonite estremamente piacevole di Anna Mary Robertson Moses (7 settembre 1860 – 13 dicembre 1961), conosciuta con il suo soprannome Grandma Moses, era un’artista folk americana. Ha iniziato a dipingere sul serio all’età di 78 anni e viene spesso citata come esempio di un individuo che ha iniziato con successo una carriera nell’arte in età avanzata. Le sue opere sono state esposte e vendute negli Stati Uniti e all’estero e sono state commercializzate su biglietti di auguri e altri prodotti. I dipinti di Mosè sono esposti nelle collezioni di molti musei. Sugaring Off è stato venduto per US $ 1,2 milioni nel 2006.

Moses è apparsa su copertine di riviste, televisione e in un documentario della sua vita. Ha scritto un’autobiografia (My Life’s History), ha vinto numerosi premi e ha ricevuto due dottorati onorari.

Il New York Times ha detto di lei: “Il semplice realismo, l’atmosfera nostalgica e il colore luminoso con cui la nonna Moses dipingeva la semplice vita contadina e la campagna rurale le hanno conquistato un ampio seguito, riuscendo a catturare l’eccitazione della prima neve dell’inverno, i preparativi del Ringraziamento e il nuovo, giovane verde della primavera imminente … Di persona, la nonna Moses incantò ovunque lei andasse. Una donna minuta e vivace con gli occhi grigi maliziosi e uno spirito arguto, poteva essere acuta con un sicofante e una poppa con un nipote errante . ”

Era una governante dal vivo per un totale di 15 anni, a partire dai 12 anni. Uno dei suoi datori di lavoro ha notato il suo apprezzamento per le loro stampe realizzate da Currier e Ives e le hanno fornito materiali artistici per creare disegni. Mosè e suo marito hanno iniziato la loro vita matrimoniale in Virginia, dove hanno lavorato nelle fattorie. Nel 1905, tornarono negli Stati Uniti del nord-est e si stabilirono a Eagle Bridge, a New York. La coppia ha avuto dieci figli, cinque dei quali sono sopravvissuti all’infanzia. Ha espresso interesse per l’arte per tutta la sua vita, compreso il ricamo di quadri con il filo, fino a quando l’artrite non ha reso questa ricerca troppo dolorosa.